La differenza tra velocità della RAM e latenza CAS

La relazione fra velocità e latenza è alla base delle prestazioni delle memorie DRAM. Sebbene le due cose siano strettamente correlate, non lo sono nel modo in cui potresti immaginare. Scopri come velocità e latenza sono correlate a livello tecnico e come puoi utilizzare queste informazioni per ottimizzare le prestazioni della tua memoria.

Se ti interessa sapere di quanta memoria ha bisogno il tuo computer, leggi qui.

La percezione e la realtà sulla latenza

Percezione

  • Molti utenti ritengono che la latenza CAS sia un indicatore preciso delle prestazioni effettive della latenza
  • Molti utenti credono inoltre che, poiché latenze CAS e velocità aumentano di pari passo, la velocità venga in parte annullata

Verità

  • Gli ingegneri dei semiconduttori sanno che le latenze CAS non sono un indicatore preciso per valutare le prestazioni
  • La latenza è meglio misurata in nanosecondi, risultato della combinazione tra velocità e latenza CAS
  • Sia gli aumenti della velocità che le diminuzioni della latenza portano a migliori prestazioni di sistema
     
    • Esempio: dal momento che la latenza in nanosecondi per il DDR4-2400 CL17 e il DDR4-2666 CL19 è pressappoco la stessa, la RAM a maggiore velocità DDR4-2666 offrirà prestazioni migliori
    • Esempio: se la velocità di un modulo standard e di un modulo da gaming è la stessa (per es. DDR4-2666) ma le latenze CAS sono differenti (per es. CL16 rispetto a CL19), allora la latenza CAS più bassa offrirà prestazioni migliori

La differenza fra la latenza percepita e quella effettiva dipende dal modo in cui la latenza viene definita e misurata.

Due auto da corsa rappresentano la velocità della memoria e la latenza CAS

Il paradosso della latenza

La latenza viene spesso fraintesa poiché nei volantini e nei confronti fra le specifiche dei prodotti viene indicata alla voce CL (latenza CAS), che è solo metà dell’equazione. Poiché i valori di CL indicano solo il numero totale di cicli di clock, non forniscono alcuna indicazione sull’effettiva durata di ciascuno di essi e, pertanto, non dovrebbero essere considerati l’unico indicatore delle prestazioni della latenza.

Misurando la latenza di un modulo in nanosecondi, puoi giudicarne in modo più preciso la reattività rispetto altri moduli. Per calcolare la latenza di un modulo, moltiplica la durata del ciclo di clock per il numero totale di cicli. Questo valore viene indicato nella documentazione tecnica ufficiale dei moduli di memoria. Ecco come si presentano i calcoli.

Tecnologia
Velocità del modulo (MT/s)
Durata del ciclo di clock (ns)
Latenza CAS
Latenza (ns)
SDR 100 8,00 3 24,00
SDR 133 7,50 3 22,50
DDR 333 6,00 2,5 15,00
DDR 400 5,00 3 15,00
DDR2 667 3,00 5 15,00
DDR2 800 2,50 6 15,00
DDR3 1333 1,50 9 13,50
DDR3 1600 1,25 11 13,75
DDR4 1866 1,07 13 13,93
DDR4 2133 0,94 15 14,06
DDR4 2400 0,83 17 14,17
DDR4 2666 0,75 19 14,25
DDR4 2933 0,68 21 14,32
DDR4 3200 0,62 22 13,75
DDR5 4800 0,42 40 16,67

Che cosa sono la latenza e l’equazione della latenza?

In parole povere, la latenza rappresenta il tempo trascorso fra l’immissione di un comando e la disponibilità dei dati. La latenza è l’intervallo tra questi due eventi. Quando il controller di memoria istruisce la memoria per l’accesso a una particolare posizione, i dati subiscono una serie di cicli di clock nel CAS (Column Address Strobe) per giungere alla posizione richiesta e completare il comando. Partendo da tale presupposto, la latenza di un dato modulo viene determinata da due variabili:

  • Il numero totale di cicli di clock subiti dai dati (misurato in latenza CAS o CL, nella documentazione tecnica)
  • La durata di ciascun ciclo di clock (misurata in nanosecondi)

L’unione di queste due variabili ci fornisce l’equazione della latenza:

latenza (ns) = durata del ciclo di clock (ns) x numero di cicli di clock

Nella storia della tecnologia di memorizzazione, con l’aumento della velocità (cioè con la diminuzione della durata dei cicli di clock), anche i valori di latenza CAS aumentano. Ad ogni modo, a causa del più rapido ciclo di clock, la latenza reale misurata in nanosecondi resta pressappoco la stessa. Ottimizzando il rapporto tra la massima velocità del tuo processore e la più bassa memoria di latenza che tu possa permetterti, sarai in grado di raggiungere le più alte prestazioni, utilizzando una memoria più nuova, rapida ed efficiente.

Qual è il fattore più importante: velocità o latenza?

In base a un’analisi tecnica approfondita e a test completi condotti presso il laboratorio prestazioni di Crucial, la risposta alla famosa domanda è ENTRAMBE! Sia la velocità che la latenza svolgono un ruolo cruciale per le prestazioni di sistema, pertanto raccomandiamo, se volessi fare un aggiornamento, di seguire i seguenti passaggi:

  • Passaggio 1: identifica la più alta velocità di memoria supportata dal tuo processore e dalla scheda madre (inclusi i profili di overclocking).
  • Passaggio 2: seleziona la più bassa memoria di latenza che tu ti possa permettere a quella data velocità, tenendo presente che una latenza superiore (per es. più bassa) corrisponde a prestazioni di sistema superiori.

 


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