A cosa serve la deframmentazione di un SSD?
La risposta breve è questa: non devi deframmentare il tuo SSD.
Per capire perché, dobbiamo vedere quale sia lo scopo di deframmentare un’unità. La deframmentazione assicura che grandi file vengano conservati in un’area continua dell’unità disco rigido, di modo che il file possa essere letto in una volta. Le unità meccaniche hanno un tempo di ricerca relativamente lungo di circa 15ms, quindi ogni volta che un file viene frammentato perdi 15ms per cercare il prossimo. Ciò si somma quando leggi molti file diversi suddivisi in differenti frammenti.
Tuttavia, questo non è un problema con gli SSD, dato che il loro tempo di ricerca è di circa 0,1ms. Non vedrai i benefici dei file deframmentati, il che significa che deframmentare non ha alcun vantaggio in termini di prestazioni con un SSD.
Un SSD sposta dati che sono già sul tuo disco verso altre posizioni sul tuo disco, spesso mettendoli prima in una posizione temporanea. Ecco cosa rende uno svantaggio la deframmentazione per gli utenti di SSD Stai scrivendo dati che hai già, che usa un po’ della capacità di riscrittura limitata del NAND, con nessun vantaggio di prestazioni da guadagnare.
Non deframmentare la tua unità a stato solido perché nel migliore dei casi non farà niente, nel peggiore non migliora le prestazioni e userai cicli di scrittura per farlo. Averlo fatto alcune volte non ti causerà molti problemi, ma non vorrai che diventi una cosa programmata, settimanale. Per maggiori informazioni sui nostri SSD dai un’occhiata alla nostra pagina di supporto qui.