Il tuo Mac® è lento? Come velocizzare un Mac

Il tuo Mac è lento? Adoriamo i computer Apple®, ma anche i Mac possono diventare lenti col tempo. Per soddisfare un numero di requisiti in continuo aumento, le app e i programmi consumano una quantità maggiore di risorse del sistema (in particolare di memoria), rallentando gradualmente le prestazioni veloci per cui i Mac sono famosi. Speriamo di poterti aiutare a rispondere alla domanda “Perché il mio Mac è così lento?”

Un uomo spinge un carico in salita per indicare come possa essere un sistema Mac lento

10 consigli per velocizzare un Mac

Se il tuo Mac è lento, la colpa potrebbe essere del software e dei programmi che hai installato, e che potrebbero causare problemi “dietro le quinte”. È importante trovare file o programmi corrotti, però il rallentamento del sistema ha di solito un’origine meno oscura. Ci sono modi più facili per risolvere questo problema senza spendere molti soldi per acquistare un computer nuovo. Segui questi 10 consigli per velocizzare un Mac.

Aggiornando l’hardware affronterai il problema alla radice, in un modo fondamentalmente diverso dalle soluzioni di terze parti che ti offrono di scaricare un software in grado di migliorare facilmente il tuo sistema. È un’illusione pensare di risolvere ogni problema con un semplice download: non farti ingannare da programmi software che apportano solo benefici limitati e aumentano la tua frustrazione. Esiste un modo migliore e più sicuro per potenziare il tuo sistema Mac in modo efficace: aggiungere più RAM e un SSD. È comodo lasciare il Mac acceso senza doverlo spegnere. In genere è pronto quando sei pronto tu, e questa è una delle più grandi attrattive dei prodotti Apple. Riavviando il computer dopo aver salvato informazioni consenti alla RAM di ripartire da zero all’avvio del sistema, liberandoti così delle app in sospeso non usate e dei processi in background che non sono necessari.

Passaggio 1: esegui il riavvio del sistema di tanto in tanto

È comodo lasciare il Mac acceso senza doverlo spegnere. In genere è pronto quando sei pronto tu, e questa è una delle più grandi attrattive dei prodotti Apple. Riavviando il computer dopo aver salvato informazioni consenti alla RAM di ripartire da zero all’avvio del sistema, liberandoti così delle app in sospeso non usate e dei processi in background che non sono necessari.

Passaggio 2: limita il numero di app aperte

Quando apri molte app alla volta consumi le preziose e limitate risorse della RAM. Quando lavori in multitasking, la RAM disponibile viene distribuita su tutti i programmi che hai aperto e sulle operazioni eseguite al loro interno. Aggiornando la memoria potrai tenere aperto un numero maggiore di app quando lavori in multitasking, senza rallentare il sistema.

Passaggio 3: limita il numero di schede del browser

Potresti rimanere sorpreso nel vedere quanta memoria viene consumata dalle app che usi ogni giorno. Navigare sul web, specialmente con molte schede aperte, può rallentare il sistema se la memoria non è sufficiente. Fondamentalmente, aprire una nuova scheda è come aprire un altro browser e, quando hai più di dieci schede aperte, la memoria e le risorse del sistema vengono prosciugate. Potresti rimanere sorpreso nel vedere quanta memoria viene consumata dalle app che usi ogni giorno. Navigare sul web, specialmente con molte schede aperte, può rallentare il sistema se la memoria non è sufficiente. Fondamentalmente, aprire una nuova scheda è come aprire un altro browser e, quando hai più di dieci schede aperte, la memoria e le risorse del sistema vengono prosciugate.

Ecco come sapere quali app stanno usando la memoria in questo esatto momento:

  • Nell’app Finder, seleziona Applicazioni > Utility > Monitoraggio Attività > e clicca sulla scheda Memoria
  • Verrà visualizzato l’elenco dei processi e vedrai quanta memoria stanno utilizzando
  • A seconda di come usi il computer, è probabile che l’app del browser web stia usando molta memoria e stia rallentando il sistema

Se hai finestre o schede del browser aperte che non usi più, chiudile per fare spazio sulla RAM e velocizzare il sistema.

Screenshot della finestra Monitoraggio Attività su un Mac che consente agli utenti di vedere quali app stanno usando la memoria del sistema

Passaggio 4: rimuovi le app inutilizzate

Se stai ancora utilizzando un disco rigido (HDD) invece di un’unità a stato solido (SSD) ed è quasi pieno, è meglio liberare spazio rimuovendo app che non utilizzi più. Dato che i dischi rigidi archiviano e accedono ai dati su piatti girevoli, devi aspettare che trovi quello che stai cercando di caricare. Gli SSD non dipendono da parti meccaniche in movimento come i dischi rigidi. Di conseguenza, sono in grado di avviare i programmi e accedere ai file molto più velocemente.

Passaggio 5: riduci il numero di app nel tuo Dock

Ogni app che hai nel Dock ha bisogno di dati che fanno uso delle risorse del sistema in modo da velocizzare i tempi di accesso rispetto alla finestra del Finder. Se il sistema è al limite delle sue capacità, questo è un modo rapido per creare un po’ di spazio vitale. Se selezioni Dock > Preferenze di sistema, puoi anche togliere la spunta a Animazione all'apertura delle applicazioni e Mostra e Nascondi automaticamente il Dock per limitare ulteriormente la quantità di RAM usata dal Dock.

Screenshot della finestra pop-up del Dock su un Mac che consente agli utenti di gestire le app

Passaggio 6: sbarazzati del tuo salvaschermo

A tutti piace mostrare le proprie foto usandole come sfondo del desktop o come salvaschermo, regolando le impostazioni di modo che cambino ogni 5 o 15 minuti. Tuttavia, per permettere che ciò accada, il sistema deve consumare risorse per accedere alle foto, cambiare l’immagine del desktop e caricare il salvaschermo. Queste attività possono rallentare il tuo sistema. Seleziona Preferenze di sistema > Scrivania e Salvaschermo, clicca sulla scheda Scrivania e togli la spunta all’opzione Cambia immagine. Quindi, clicca sulla scheda Salvaschermo, clicca il menu a discesa accanto a Avvia dopo e seleziona Mai.

Screenshot della finestra pop-up Scrivania e Salvaschermo su un Mac

Passaggio 7: aggiorna la memoria

Potresti non avere uno spazio di archiviazione sufficiente per le app e i programmi che utilizzi. Ecco come vedere quanta memoria hai nel Mac se stai usando macOS® Sierra:

  • Fai clic sul logo Apple nel menu Apple nella parte alta dello schermo
  • Fai clic su Informazioni su questo Mac

Questo passaggio varia a seconda della versione del sistema operativo e del modello del Mac usato. Ad esempio, nell’OS X El Capitan, la memoria che hai installato (quantità di GB, velocità e livello di tecnologia di memoria supportata, ovvero DDR4, DDR3, ecc.) verrà mostrata come parte del pannello Panoramica.

Se il tuo Mac è un modello 2011 o più recente, verifica con quanta memoria può essere configurato secondo le specifiche Apple: iMac®, Mac Pro®, MacBook Pro®, MacBook® e Mac mini®. Un aggiornamento della memoria è ideale per migliorare la reattività, far funzionare le app più velocemente e gestire attività in multitasking. Poiché quasi ogni operazione del computer dipende dalla memoria, è fondamentale averne il più possibile, il che spiega perché aggiornare la memoria è uno dei modi più efficaci per migliorare le prestazioni del Mac. Questo è un fattore chiave perché la maggior parte dei Mac non viene venduta con una memoria ad alta capacità, però puoi installare in ogni slot di memoria del tuo sistema i moduli DRAM con la più elevata densità (in GB) che può supportare.

Prova i nostri strumenti Crucial System Advisor™ o Scansione Sistema per trovare aggiornamenti di memoria compatibili.

Tre moduli di memoria per computer (RAM)

Passaggio 8: sostituisci il disco rigido (HDD) con un SSD

Un SSD ti consente di eseguire le attività di tutti i giorni a una velocità in media sei volte più alta rispetto a un disco rigido1. I tempi per l’avvio, il caricamento dei programmi, il salvataggio dei dati e il trasferimento dei file saranno molto più rapidi. La maggior parte dei Mac più vecchi usa una tecnologia di archiviazione su disco rigido ormai superata. Gli SSD, invece, accedono ai dati quasi istantaneamente, sfruttando l’avanzata tecnologia della memoria flash che non dipende da piccole parti in movimento soggette a guasti e malfunzionamenti. Non solo gli SSD sono molto più veloci degli HDD, ma anche più resistenti, affidabili ed efficienti a livello energetico.


Se il problema del tuo computer è che le app stanno esaurendo le risorse per funzionare a velocità ottimale, la soluzione è avere a disposizione più risorse. Il software dipende dall’hardware, ed è qui che devi focalizzare la tua attenzione per apportare delle modifiche. È probabile che il problema non sia il tuo Mac, ma piuttosto i componenti del tuo sistema, e questo è facile da sistemare.

Prova i nostri strumenti Crucial System Advisor™ o Scansione Sistema per trovare aggiornamenti di SSD compatibili.

Unità a stato solido (SSD) Crucial

Passaggio 9: mantieni aggiornato il tuo sistema

Aggiornare puntualmente le app del sistema o il sistema operativo stesso (Mac OS X) non ti garantisce soltanto le ultime funzionalità, ma di solito anche prestazioni migliori che spesso usano più risorse di sistema. Con la quantità massima di RAM installata e un SSD, sarai ben attrezzato per eseguire l’ultima versione di ciascun programma aggiornato.

Passaggio 10: usa Utility Disco se ne hai bisogno

Utility Disco include la funzionalità S.O.S che può riparare alcuni problemi del disco e che ti dirà anche se il tuo disco si sta per guastare. Ecco come fare per accedere a S.O.S su Mac OS X Sierra:

  • Nel Finder, apri la cartella Applicazioni
  • Apri Utility
  • Apri Utility Disco
  • Clicca sul tasto S.O.S

Segui questi tre consigli e il tuo sistema Mac sarà velocissimo!

Screenshot della finestra di pop-up di Utility Disco su un Mac

Conclusione

Speriamo che questi passaggi possano essere utili per velocizzare il Mac. Se hai ancora dubbi su cosa possa causare rallentamenti al tuo sistema, consulta la nostra guida su come verificare le prestazioni del tuo Mac.

1. I tempi delle prestazioni sono basati su test interni di laboratorio eseguiti in agosto 2015. Ogni mansione è stata svolta e cronometrata dopo il riavvio del sistema in modo da eliminare l'eventuale incidenza di altri fattori e altre applicazioni sui tempi di caricamento e di avvio. Le prestazioni effettive possono variare in base alla singola configurazione del sistema. Configurazione test: SSD Crucial MX200 da 1 TB e disco rigido interno HGST Travelstar® Z5K1000 da 1 TB, entrambi testati su un computer portatile HP® Elitebook® 8760W, processore Intel® Core™ i7-2620M da 2,70 GHz, memoria Crucial DDR3 1333 MT/s da 4 GB, BIOS Rev. F50 (5 agosto 2014) e sistema operativo Microsoft® Windows® 8.1 Pro a 64 bit.

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