Quanta alimentazione usa la memoria?

La risposta può variare in base a circostanze diverse, ad esempio, tipo di sistema, applicazioni e il tipo di memoria specifica installata. Per tali ragioni non pubblicizziamo utilizzi di alimentazione specifici per le nostre memorie. Come regola generale, tuttavia, prevedi una stima verso l’alto quando si determinano le esigenze di alimentazione (5 watt per modulo per la memoria consumer standard) per evitare instabilità durante i carichi di lavoro più pesanti, oltre a tenere conto dell’invecchiamento dei sistemi host che forniscono meno energia man mano che i componenti si usurano, causando malfunzionamenti. La memoria ad alte prestazioni, come le parti Ballistix®, può consumare più energia, specialmente se si esegue l’overclocking del voltaggio al di là delle impostazioni XMP. Le parti registrate (memoria registrata) con più componenti DRAM consumano allo stesso modo una maggiore quantità di energia. Le memorie a carico ridotto (Load-Reduced DIMM) in un server possono consumare un po’ di meno rispetto alle memorie registrate paragonabili, dato che quelle parti lavorano con un carico di dati inferiore per consentire capacità maggiori e minori requisiti di alimentazione.

Se stai assemblando il tuo computer e desideri sapere che grandezza debba avere l’alimentatore, è buona norma usare uno dei “calcolatori di alimentazione” gratuiti disponibili online o consultare il produttore di scheda madre e/o sistema per istruzioni.